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liutai-it - Commissariato Italiano Esposizione Universale di Shanghai 2010

Il Consorzio Liutai Stradivari nel Laboratorio del fare al Padiglione Italia all’Expo di Shanghai 2010

Il Commissariato Generale del Governo per l’Expo ha scelto i liutai del Consorzio Liutai Antonio Stradivari Cremona come simbolo di eccellenza del saper fare italiano, invitandoli a dare dimostrazione dal vivo della loro maestria nella sala del Padiglione dedicata all'artigianato di qualità, “Making of”.
Dal 16 al 31 ottobre, 8 Maestri liutai saranno al lavoro per far vedere alle migliaia di visitatori come si realizza un violino. Nelle due settimane di presenza saranno realizzati 2 violini e 1 violoncello che potranno essere poi messi in mostra in tutto il mondo.

“Siamo molto contenti di chiudere in bellezza il laboratorio del fare con la presenza prestigiosa del Consorzio Liutai Antonio Stradivari” - ha dichiarato il Commissario Generale del Governo per Expo 2010 Beniamino Quintieri - “quella del laboratorio è stata una delle attrazioni che più hanno avuto successo all’interno del padiglione Italia, mostrare ai visitatori l’importanza della manualità e del lavoro dell’uomo che sta alla base dei prodotti Made in Italy era l’obiettivo che ci eravamo proposti, e con gli artigiani che si sono alternati nel laboratorio del fare abbiamo sinceramente stupito i cinesi e mostrato come anche dietro i grandi marchi italiani vi sia la ricerca della qualità”.

Il laboratorio è stato attrezzato come una vera e propria bottega artigianale con: 2 banchi da lavoro, 2 strutture espositive, 3 violini, 3 viole e 2 archi realizzati da maestri liutai e archettai Cremonesi, 5 strumenti realizzati dagli studenti della scuola internazionale di liuteria di Cremona; legno, colle, vernici e pialle.

La delegazione cremonese è composta dai maestri Gaspar Borchardt, Benedicte Friedmann, Marco Gastaldi e Sandro Asinari per la prima settimana e da Daniele Ciaccio, Pascal Hornung, Matteo Heyligers e Michele Dobner per la seconda settimana. Farà da supporto il consigliere del Consorzio Robert Gasser.

“E’ un’occasione straordinaria – commenta il Presidente del Consorzio Gian Domenico Auricchio - per valorizzare la nostra tradizione liutaria, simbolo di un patrimonio, culturale ed economico unico al mondo, ma anche un modo per promuovere, attraverso la liuteria, l’intero sistema economico lombardo. Un’opportunità unica anche per tutta la città di Cremona, di cui la liuteria è il biglietto da visita più conosciuto nel mondo, che avrà la possibilità di consolidare rapporti significativi con i principali centri culturali in Italia e nel mondo.”

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Cresci, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Cremona, di Confartigianato e di Cna Cremona, della Regione Lombardia e di Unioncamere Lombardia, con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, della Fondazione Triennale “Antonio Stradivari” Cremona e della Triennale di Milano.